Raccolta fondi siCURO

Fondi raccolti

La second opinion

Quando si riceve una diagnosi di malattia, prima di sottoporsi ad interventi chirurgici o terapie mediche, molti pazienti ricorrono ad ulteriori pareri per disporre di maggiori elementi di conoscenza per affrontare consapevolmente eventuali interventi clinici o trattamenti che hanno ripercussioni importanti sulla propria vita.

Perché lasciare che sia il paziente a dover vivere questo momento di ulteriore difficoltà?
Peregrinare alla ricerca di qualche altro medico specialista a cui sottoporre il suo caso, spendendo molto denaro e sperando che la seconda risposta contraddica la diagnosi di partenza… ma, soprattutto, che il medico a cui si è rivolto abbia già visto e trattato altri casi come il suo.

La piattaforma siCURO

Il nostro progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura informatica per offrire direttamente al Medico di Medicina Generale (MMG) o uno specialista un servizio di second opinion, offrendo consulenza qualificata.
Per riuscire a realizzare tutto ciò è indispensabile disporre di referenti scientifici di assoluto livello internazionale e di un’applicazione informatica in grado di interconnettere tutti gli attori del processo: i medici richiedenti (MMG/specialisti), gli esperti che rispondono e i pazienti.

Per la parte scientifica, il progetto si avvarrà delle competenze messe a disposizione, a titolo non oneroso, dalla società MEDnoTE -SPIN-OFF innovativo dell’Università di Trieste- grazie alla partecipazione al progetto internazionale MOzART (MOlecular Aberrations related to Resistance/Responsiveness to Novel Drugs in Metastatic Solid Tumors) che coinvolgerà due strutture di eccellenza italiane: l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Cremona e l’Università di Trieste e il Memorial Sloane Kettering Cancer Center di New York (MSKCC).

Il finanziamento è chiesto per la realizzazione dell’applicazione informatica.

La prima area oggetto del servizio di SECOND OPINION è quella oncologica ma, non appena l’applicazione sarà a regime, si aprirà a nuove specializzazioni.